lunedì 24 novembre 2008

23 novembre... PUNTA MARTIN

oggi si va in Liguria...
non sono proprio convintissimo della meta odierna, ma quando Bruno mi aveva proposto di uscire con Paolo e Claudia, mi sono iscritto al volo... ero uscito con loro un pò di tempo fa ed ero stato strafelice dell'uscita! sono due persone davvero speciali...
destinazione di oggi è Punta Martin... (Bruno causa piccolo infortunio non c'è... peccato!!!)
la mia giornata inizia bene... mi sono perso a Milano...
pazienza... arrivo un attimo in ritardo all'incontro... saluti di rito, disposizione sulle macchine e via...
un paio di soste per recuperare altri compagni di viaggio, una colazione poco prima di arrivare alla partenza e finalmente siamo ad Acquasanta (GE)
Lasciamo le macchine e dopo visitina veloce alla bellissima chiesa
Da Punta Martin

ci incamminiamo...
All'inizio non sono ancora convinto... non so perchè, ma non sono entusiasta...
Che rimbambito che sono!!! più prendiamo quota e più il panorama diventa notevole... il sentiero sale benone... non è un cammino difficile, ma nemmeno per tutti.... la compagnia è proprio bella (anche se qualcuno continua a far notare la scarsa presenza del gentil sesso)... c'è il sole, non fa caldissimo, ma per fortuna il vento non è forte come da previsioni...

Da Punta Martin


Da Punta Martin


Sul percorso incontriamo una bella comitiva di scout...
è bello vedere che si avvicinano così giovani alla montagna... ma personalmente credo che come tipoligia d'uscita fosse un pò troppo impegnativa x loro e con qualche rischio... anche se poi è stato proprio piacevole vederli arrivare tutti in cima felici...

Comunque, come dicevo prima, più salgo e più questa uscita inizia a piacermi davvero molto...
come descritto nelle varie recensioni su questa meta, arriviamo su un bel tratto in cresta e nell'ultima parte è d'obbligo aiutarsi con le braccia per salire... BELLO BELLO BELLO...

Da Punta Martin


Da Punta Martin


Finalmente in cima... CHE SPETTACOLO!!!

Da Punta Martin


Da Punta Martin


Si mangia... ci si guarda intorno... cerchiamo con lo sguardo Nando (il nostro amico a 4 zampe) che arrivato in vetta a fatto perdere le sue tracce... si chiacchera... si fanno foto...
ed arriva anche l'ora di scendere...
Come ci aveva detto Paolo, riprendiamo la discesa su un sentiero bello e largo... dobbiamo passare dall'altra parte della vallata e poi ad un certo punto seguiremo degli "ometti" che qualche impavido ha messo per indicare una discesa alternativa...

Da Punta Martin


l'alternativa vera sarà poi scendere nel canalone...

Da Punta Martin


per fortuna che questo giro non mi convinceva... è sempre + BELLO!!!
ok un pelo difficoltoso in alcuni punti, da non percorrere con leggerezza...
ma decisamente emozionante...
La compagnia è fantastica davvero... la giornata spettacolare... il posto incantevole...
ma chia ha voglia di scendere??? io NO!!!
pazienza...
il buio sta arrivando ed i colori del tramonto sono al solito mozzafiato...
La giornata è finita... siamo giù alle macchine e prima di ripartire verso casa facciamo una sosta al bar...
Che bellissima giornata!!! GRAZIE a tutti i fantastici compagni di viaggio di oggi...

SEMPLICEMENTE... VAL CODERA

16 novembre 2008

Come si fa a spiegare a parole la bellezza di una valle unica, dove in pochi attimi la vista può spaziare dal fondovalle del lago di Novate Mezzola, con il pianoro paludoso del Pian di Spagna e la possente mole del Legnone a vigilare sul Lario, ai profili tormentati dei monti della Mesolcina, alla verticalità delle pareti rocciose lungo le quali s'inerpica il sentiero sotto i nostri scarponi, a forre e canaloni e valloni incassati scavalcati da antichi ponti di pietra, e distanti cime e creste imbiancate della prima neve novembrina... e poi il paese di Codera, appeso lassù alla sua montagna, così lontano nel suo anacronistico e così suggestivo isolamento, e i gruppi di baite sparsi sui pendii, ma ognuno in un punto così panoramico da far invidia...
E poi ci si è messa anche la giornata, che ci ha regalato un sole splendente in un cielo azzurrissimo ed una temperatura più che gradevole; poi la compagnia, fantastica come sempre (certo però che ce ne vuole, a far pausa accanto alla santella che ricorda disgrazie causate da morbi mortiferi ed amenità del genere... ;-D)...
ed infine, come ultimo dono di un'altra giornata da ricordare, un tramonto spettacolare ad incendiare il cielo e dipingere di riflessi dorati le calme acque del lago, stretto laggiù fra gli scuri profili dei monti a fargli da corona...

Già questa primavera avevo provato a descrivere tanta bellezza, ma davvero faccio fatica a trovare parole che non siano troppo retoriche o comunque inadeguate.
E forse non è poi un male, perchè chi ha la fortuna di poter visitare questa valle incantata credo che porti via con sé ricordi che valgono ben più di qualsiasi parola, e d'altra parte accontentarsi di leggere un racconto o guardare una foto di questi luoghi è un peccato: ci sono tantissimi posti che meritano di essere visti, grandi o meno, famosi o meno, celebrati o meno.

Bene, fra tutti quei posti, la val Codera merita senza dubbio non solo di essere vista... merita di essere vissuta. Senza fretta però, perchè quassù il mondo ancora gira al ritmo antico di una volta, ed è davvero un gran bel girare.
Bruno


Lago di Novate Mezzola, Pian di Spagna e Legnone innevato

Gruppo in fila indiana sul ripido sentiero per Codera

Il paese di Codera

Incantevole panorama dalla frazione Cii

I VagaMonti! di giornata: Andrea, Bruno, Marco, Paolo, Elisa, Mauro e Rossella