lunedì 28 luglio 2008

che spettacolo... il Gran Paradiso...

veramente non dovevo venire da queste parti... la nostra meta ufficiale doveva essere la Presanella, ma a causa delle condizioni non favorevoli dalla via che Paolo aveva in mente abbiamo deciso di rimandare e di scegliere un'altra destinazione... io sono proprio all'inizio della mia esperienza su ghiaccio ma quando la nostra "guida" ha proposto il Gran Paradiso ero gasatissimo... un pò intimorito (il mio primo 4000... WOW!!!) ma con la testa già lassù...
anche la scelta della data non è stata semplice... il rifugio d'appoggio (Vittorio Emanuele) in questo periodo è sempre al completo e la nostra partenza slitta da 13/14 luglio a 26/27... doppio Spettacolo!!! il giorno del mio compleanno a 4000 metri!!! non potevo avere un regalo più bello!!!
ma partiamo dall'inizio...
sono l'intruso in una compagnia di scalatori... e quando saremo sul ghiaccio la differenza tra me e loro sarà evidente... siamo in 9 all'incontro sabato mattina e fatte velocemente le presentazioni con chi ancora non conosco carichiamo le macchine e partiamo...
non conosco molti di loro, ma so già che saranno due giorni fantastici!!! con compagni così non sarebbe portuto essere differente!!!
il primo giorno da programma dobbiamo arrivare al Rifugio Vittorio Emanuele (2700m ca.) ... fra una chiacchera e l'altra e dopo aver fatto una sosta veloce per la spesa ad Aosta (dove 9 uomini rimangono stregati dal fascino di una donzella che seguiranno per tutto il supermercato) arriviamo all'immenso parcheggio in Valsavarenche da dove parte il sentiero...
il tempo non è proprio esaltante... mangiamo dei panini e caricati gli zaini ci mettiamo in marcia... iniziano i primi goccioloni d'acqua che durante il percorso diventeranno grandine e poi ancora acqua... ma non importa... le previsioni non sono cattive... speriamo per una volta che abbiano ragione... la salita non è particolarmente impegnativa... sono circa 700 metri di dislivello su un sentiero molto bello... ed in un paio d'ore siamo a destinazione...
il rifugio è grandicello (120 posti circa) e qualche metro distante c'è anche il rifugio invernale dove dormiremo noi... siamo un pò umidi e ci cambiamo velocemente nella nostra camera...
fuori continua a piovere, non vuole proprio smettere... e per ingannare il tempo in attesa del nostro turno per la cena facciamo qualche partita a carte...
ore 20.30 la cena è servita!!!
che confusione nella sala da pranzo... deve essere un bel casotto gestire tanta gente...
ma confusione a parte, è proprio uno spettacolo... possiamo cenare con comodo, siamo quelli dell'ultimo turno... si chiacchera del più e del meno, si continua a guardare fuori sperando che il tempo migliori, si parla di domani, di cosa ci aspetterà... si mangia... tutto buonissimo ed abbondante... ed arriva anche l'ora di andare a letto... domani mattina sveglia alle 3.00!!!
ore 3,00 del 27 luglio
suona la sveglia, ma non era quasi necessaria... eravamo praticamente tutti svegli... non credo di aver dormito molto... sarà stato il letto scomodo... o un pò di apprensione per la salita che ci aspetta... o ??? e che ne so... comunque non eravamo stanchi...
fuori c'è una stellata da paura... non poteva essere migliore l'inizio di questa giornata...
alle 3,30 nel salone c'è già un sacco di gente a fare colazione...
intorno alle 4,00 siamo fuori pronti a partire...
non si vede proprio un tubo... Paolo ci guida in mezzo alle rocce... cammineremo quasi un'ora prima di raggiungere l'attacco del ghiacciaio... avanti a noi qualche luce... ma quando la strada diventa un dilemma si accodano a noi... (qualcuno che non è mai stato da questa parti sta guidando un trenino impressionante di persone al ghiacciaio) basta voltarsi e guardare dietro una processione lunghissima che ci sta seguendo... fa quasi impressione vedere nel buoi della notte questo lunghissimo serpentone di frontali che si snoda lungo il percorso...
sono circa le 5 e iniziamo la vestizione e la preparazione delle cordate... 3 da 3...
Paolo-io-Guge, Max-Paolo-Gilberto, Tone-Marco-Serafino

qualcuno si è portato avanti a noi e ci fa la traccia...
con comodo partiamo... le frontali non servono più... le montagne che ci circondano iniziano a prendere colori d'incanto...
per ora tutto procede benone...
il mio capocordata che la sera prima mi aveva fatto imparare un paio di nodi e che mi aveva aiutato a preparare le maniglie, ora mi fa vedere come impugnare correttamente la piccozza e come procedere con i ramponi... (sorry sono alle prime armi)
la salita non molla mai... prima o poi spianerà da qualche parte?! ma dove?
secondo alcune previsioni ci metteremo almeno almeno 6/7 ore contro le 4 (se non ricordo male) da tabella... e avrà ragione...
inesorabili saliamo e la fatica si fa sentire... non è tecnicamente difficile... mentre qualche metro più in basso il giorno prima pioveva qui si era depositato un sottile strato di neve... di crepacci neppure l'ombra ad eccezione di una piccola fessura sotto la cresta finale... oggi ci aspettano 1300 m di salita da 2700 a 4061 m... qulche piccola pausa per recuperare è d'obbligo per tutti...
uno dei nostri oggi non è in giornata, ma con uno spirito da leone qualche barretta, un pò di the caldo (un grazie ancora ai rifugisti gentilissimi che al mattino ci hanno fatto trovare i thermos pieni) e soprattutto Grazie al supporto di un gruppo di amici straordinario continuamo la salita...
che fatica!!! quanta gente!!! il mondo oggi è qui!!!
dirigiamo verso il colletto poco sotto la cima in fila indiana con passo molto lento... visto in foto sembrerebbe un semplice "traverso"... ma sale... e sale... e sale... ogni tre passi quasi ci si ferma... troppa gente... raggiunto il colle miriamo alle roccette e seguo Paolo su... su... sempre più in alto...
WOW!!! che spettacolo!!! sono le 9,50 e siamo fermi sulla cima ad una ventina di metri dalla madonnina... da qui non ci si muove... davanti a noi ci sono altre cordate... qualcuno incurante del resto del mondo si ferma in vetta impedendo ad altri di poter godere di tanta bellezza... qualche guida si fa largo fra le cordate fregandosene di tutto e di tutti... visto come vanno le cose decidiamo di scendere al colletto dove c'è un pò più di spazio...
CHE GIOIA!!! nonostante non si sia potuto arrivare alla madonnina, siamo arrivati tutti insieme fin quassù!!! foto, abbracci ed una veloce pausa pranzo/barrette prima di riprendere la via del ritorno...
è difficile descrivere a parole quanto sia stato bello ... peccato ci sia stata così tanta gente... peccato che certe persone anche in questo Paradiso abbiano dimenticato il rispetto a valle...
ma poco importa eravamo tutti insieme... entusiasti all'ennesima potenza... con una giornata bellissima in un posto che ha lasciato in tutti noi un ricordo bellissimo...
era anche il mio compleanno... e non potevo farmi davvero un regalo più bello... non potevo davvero ricevere un dono così grande... e non mi riferisco al fatto di essere stato sulla cima del Gran Paradiso... il dono così grande è stato trascorrere due giorni con questi compagni di viaggio davvero straordinari e con tante altre persone per me importanti che ho portato nei miei pensieri con me lassù...
E' ora di scendere... anche se vorremmo tutti fermarci ancora un pò...
la discesa come ogni discesa sembrerà più lunga della salita...
per me che ho poca confidenza con il ghiaccio sembrerà ancora più lunga...
alla fine del ghiacciaio facciamo una piccola foto di gruppo e ripartiamo...
dopo una tappa obbligata al rigufio, con malincuore riprendiamo ancora la discesa.. sono circa le 17,oo e siamo di nuovo nel grande parcheggio...
a sorpresa spuntano torta e spumante per festeggiare... (ho detto che i miei compagni di viaggio sono fantastici?!!!)
Giro al bar prima di metterci in macchina e poi rientro a casa...

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao a tutti ma sopratutto ad Andrea, che come sempre riesce a coinvolgere che legge come se si fosse li con voi.
Bella amici, è un pò che non ci si vede, dopo la camminata all'Ortles ci si è visti poco ...per quanto mi riguarda, ma ho sempre degli splendidi ricordi e non vedo l'ora di poter rincontrarvi tutti .....magari in montagna ancora tutti assieme. ciao a tutti Alberto