sabato 13 ottobre 2007

non sarà tempo perso...

ho appena acceso il pc e ho trovato questa bellissima mail...
l'ha spedita Diego... anche Bruno l'ha spedita ai nostri amici...
la posto qui sotto per tutti...

" Ad una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini con
problemi di apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un
discorso che non sarebbe mai più stato dimenticato da nessuno dei
presenti. Dopo aver lodato la scuola ed il suo eccellente staff, egli
pose una domanda:
"Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il
suo lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non può imparare
le cose nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non può
comprendere profondamente le cose come gli altri. Dov'è il naturale
ordine delle cose quando si tratta di mio figlio?"
l pubblico alla domanda si fece silenzioso.
Il padre continuò: "Penso che quando viene al mondo un bambino come
Shay, handicappato fisicamente e mentalmente, si presenta la grande
opportunità di realizzare la natura umana e avviene nel modo in cui le
altre persone trattano quel bambino."
A quel punto cominciò a narrare una storia:
Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un parco dove Shay sapeva
che c'erano bambini che giocavano a baseball. Shay chiese: "Pensi che
quei ragazzi mi faranno giocare?" Il padre di Shay sapeva che la
maggior parte di loro non avrebbe voluto in squadra un giocatore come
Shay, ma sapeva anche che se gli fosse stato permesso di giocare,
questo avrebbe dato a suo figlio la speranza di poter essere accettato
dagli altri a discapito del suo handicap, cosa di cui Shay aveva
immensamente bisogno. Il padre si Shay si avvicinò ad uno dei ragazzi
sul campo e chiese (non aspettandosi molto) se suo figlio potesse
giocare. Il ragazzo si guardò intorno in cerca di consenso e disse:
"Stiamo perdendo di sei punti e il gioco è all'ottavo inning. Penso
che possa entrare nella squadra: lo faremo entrare nel nono"
Shay entrò nella panchina della squadra e con un sorriso enorme, si
mise su la maglia del team.
Il padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di
calore nel petto.
I ragazzi videro la gioia del padre all'idea che il figlio fosse
accettato dagli altri.
Alla fine dell'ottavo inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma
era sempre indietro di tre punti. All'inizio del nono inning Shay
indossò il guanto ed entrò in campo. Anche se nessun tiro arrivò nella
sua direzione, lui era in estasi solo all'idea di giocare in un campo
da baseball e con un enorme sorriso che andava da orecchio ad orecchio
salutava suo padre sugli spalti. Alla fine del nono inning la squadra
di Shay segnò un nuovo punto: ora, con due out e le basi cariche si
poteva anche pensare di vincere e Shay era incaricato di essere il
prossimo alla battuta. A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay
anche se significava perdere la partita? Incredibilmente lo lasciarono
battere. Tutti sapevano che era una cosa impossibile per Shay che non
sapeva nemmeno tenere in mano la mazza, tantomeno colpire una palla.
In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo
che la squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di quell
magico momento per Shay, si avvicinò di qualche passo e tirò la palla
così piano e mirando perché Shay potesse prenderla con la mazza. Il
primo tirò arrivò a destinazione e Shay dondolò goffamente mancando la
palla.
Di nuovo il tiratore si avvicinò di qualche passo per tirare
dolcemente la palla a Shay. Come il tiro lo raggiunse Shay dondolò e
questa volta colpì la palla che ritornò lentamente verso il tiratore.
Ma il gioco non era ancora finito. A quel punto il battitore andò a
raccogliere la palla:
avrebbe potuto darla all' uomo in prima base e Shay sarebbe stato
eliminato e la partita sarebbe finita. Invece... Il tiratore lancio la
palla di molto oltre l'uomo in prima base e in modo che nessun altro
della squadra potesse raccoglierla. Tutti dagli spalti e tutti i
componenti delle due squadre incominciarono a
gridare: "Shay corri in prima base! Corri in prima base!" Mai Shay in
tutta la sua vita aveva corso così lontano, ma lo fece e così
raggiunse la prima base. Raggiunse la prima base con occhi spalancati
dall'emozione. A quel punto tutti urlarono:" Corri fino alla seconda
base!" Prendendo fiato Shay corse fino alla seconda trafelato. Nel
momento in cui Shay arrivò alla seconda base la squadra avversaria aveva
ormai recuperato la palla..
Il ragazzo più piccolo di età che aveva ripreso la palla quindi sapeva
di poter vincere e diventare l'eroe della partita, avrebbe potuto
tirare la palla all'uomo in seconda base ma fece come il tiratore
prima di lui, la lanciò intenzionalmente molto oltre l'uomo in terza
base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.
Tutti urlavano: "Bravo Shay, vai così! Ora corri!" Shay raggiunse la
terza base perché un ragazzo del team avversario lo raggiunse e lo
aiutò girandolo nella direzione giusta. Nel momento in cui Shay
raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia. A quel punto tutti
gridarono:" Corri in prima, torna in base!!!!" E così fece: da solo
tornò in prima base, dove tutti lo sollevarono in aria e ne fecero l'eroe
della partita.
"Quel giorno" disse il padre piangendo "i ragazzi di entrambe le
squadre hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero
amore ed umanità".
Shay non è vissuto fino all'estate successiva. E' morto l'inverno dopo
ma non si è mai più dimenticato di essere l'eroe della partita e di
aver reso orgoglioso e felice suo padre..non dimenticòmai l'abbraccio
di sua madre quando tornato a casa le raccontò di aver giocato e
vinto.
ED ORA UNA PICCOLA NOTA AL FONDO DI QUESTA STORIA:
In internet ci scambiamo un sacco di giochi e mail scherzose senza che
queste ci facciano riflettere, ma quando si tratta di diffondere mail
sulle scelte della vita noi esitiamo. Il crudo, il volgare e l'osceno
passano liberamente nel cyber spazio, ma le discussioni pubbliche
sulla decenza sono troppo spesso soppresse nella nostre scuole e nei
luoghi di lavoro.
Se stai pensando di forwardare questo messaggio, c'è probabilità che
sfoglierai i tuoi contatti di rubrica scegliendo le persone
"appropriate" o "inappropriate" a ricevere questo messaggio.
Bene: la persona che ti ha mandato questa e-mail pensa che TUTTI NOI
POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA.
Tutti noi abbiamo migliaia di opportunità, ogni giorno, di aiutare il
"naturale corso delle cose" a realizzarsi.
Ogni interazione tra persone, anche la più inaspettata, ci offre una
opportunità: passiamo una calda scintilla di amore e umanità o
rinunciamo a questa opportunità e lasciamo il mondo un po' più freddo?
Un uomo saggio una volta disse che ogni società è giudicata in base a
come tratta soprattutto i meno fortunati.
Ora tu hai 2 scelte:
1.cancellare
2.inoltrare
Possa questo giorno essere un giorno luminoso."

un abbraccio...
andrea

p.s. Grazie a chiunque abbia fatto partire questo bellissimo messaggio...

2 commenti:

Roger ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Roger ha detto...

Grazie Andrea... anche perché qualcuno che conosciamo entrambi ha avuto da ridire sul fatto che mando mail come questa... Non aggiungo commenti e nomi!
A presto